martedì, settembre 28, 2010

E adesso, come faccio?


Voi ve lo ricordate lo staordinario successo dell'Italia?

Qualcuno l'ha dimenticato:
...Una linea che preoccupa non poco l’Italia, che fino all’ultimo ha tentato di convincere i partner europei sull’importanza di prendere in considerazione non solo il debito pubblico, ma anche quello privato.
Una linea che però - stando alle ultime bozze circolate - non sembrerebbe essere stata accolta dal commissario Ue agli affari economici e monetari, Olli Rehn, in cui si prevede che uno Stato in debito pubblico eccessivo dovrà ridurlo di un ventesimo l’anno. Per il nostro Paese - che ha un debito intorno al 118% - potrebbe significare un drastico taglio di otto punti in tre anni...
(La Stampa, Il Sole 24 Ore)

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