Chi voglia cercare un'alternativa alla strada scelta da Dublino (garantire tutto il debito, applicare misure di austerity radicali per pagare queste garanzie e naturalmente rimanere nell'euro) può guardare all'approccio eterodosso abbracciato dall'Islanda: ristrutturare una gran parte del debito, usare i controlli di capitale e incoraggiare la svalutazione.
sabato, dicembre 04, 2010
Peccato che l'Irlanda sia nella UE e nell'Euro
L'avesse detto Bush, che confuse la Slovacchia con la Slovenia, avrei capito.
Ma questo ha vinto il premio Nobel.
Devo essere io quello che non ha capito qualcosa. Quasi lo spero.
(Il Sole 24 Ore NYT Syndicate)
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